Lobotomia

« Older   Newer »
  Share  
Omega™
view post Posted on 8/1/2009, 17:37




Che ha di speciale questo mio corpo per essere così desiderato? Non ho più vent'anni, ma ne tengo dieci di più, eppure sono appetita da un grande numero di maschi che mi girano d'intorno come animali in calore, sniffandomi la pelle, odorandomi la fica, riempiendomi di grazie, umiliandosi ai miei piedi per ottenere favori.
Cos'è che fa di me una donna interessante? Non lo so. A dire il vero me lo chiedo spesso, specie quando sono in compagnia di amiche e compagne di lavoro e sono fatta segno di attenzioni dagli uomini che ci circondano.
Che sia una questione di fica? No, quella ce l'ho uguale alle altre donne: un taglio verticale fra le cosce e nulla di più. Che sia desiderabile perché l'ho un poco più stretta di chi ha partorito uno o più figli. Oppure è l'odorosa fragranza di cui è pregna che la rende appetita agli uomini? A mia discolpa posso sostenere che ho l'abitudine di mantenerla pulita, elegante e perfettamente rasata tutt'attorno anche se ciò mi provoca prurito.
Sono consapevole che alla maggioranza degli uomini piace vederla conciata in questo modo. Forse perché hanno l'impressione di trovarsi di fronte a una adolescente, piuttosto che a una trentenne, cosa che sembra eccitarli oltre ogni limite.
Il resto del mio corpo assomiglia a quello di tante altre donne. Ho un paio di tette, non troppo grosse in verità, gambe ben tornite, capelli scuri, lunghi e lisci, e sono alta quanto basta.
C'è chi afferma che sono un tipo volgare, di facili costumi, che mi lascio andare a comportamenti sopra le righe. E' probabile che sia giudicata in questo modo soltanto perché scopo con chiunque mi piace, anche con due uomini per volta, se capita. E' questo il vero motivo per cui la gente, i benpensanti, mi hanno affibbiato l'appellativo di ninfomane. Ma sbagliano di grosso perché sono soltanto una donna che ama vivere la vita. Mi diletto a fare l'amore con chi mi piace e continuerò a farlo, mettendo in pratica questi principi a dispetto di una certa cultura bacchettona che imperversa in questa società.

Ringrazio Dio per avermi dato dei genitori che mi hanno educato a vivere la vita. Non mi sarebbe piaciuto avere un padre come quello di Bob e John Kennedy. Un uomo che, all'insaputa della moglie, decise di sottoporre una delle figlie, Rosemary Kennedy, a lobotomia.
Prese questa decisione perché la condotta sessuale della ragazza era troppo libera e spregiudicata, perlomeno per quei tempi.
Rosemary era un tipo di ragazza vivace con qualche problema di ritardo mentale che la rendeva diversa dalle coetanee. Il timore che questi atteggiamenti potessero in qualche modo compromettere la carriera dei rampolli maschi della famiglia fece decidere Joseph Kennedy all'operazione.
Rosemary aveva 22 anni quando fu sottoposta a lobotomia. L'operazione fu considerata un successo dai chirurghi che eseguirono l'intervento. Dopo la dimissione dall'ospedale la ragazza fu rinchiusa in una casa per disabili mentali dove rimase, condannata da una forma di autismo, per il resto della sua esistenza.

Ho una bestia dentro di me. Un animale vivo che mi divora giorno dopo giorno. Un male che sembra non darmi scampo. Ci convivo da parecchi anni. Dal giorno che mi è stato diagnosticato non riesco a fare progetti come la maggioranza delle persone. Vivo alla giornata, consapevole di avere una pistola puntata alla tempia ed un solo proiettile in canna.
Ho l'impressione di giocare alla roulette russa, allo stesso modo di Nikanor Chevotarevic, protagonista del film "Il cacciatore". Anch'io come lui sto in attesa del tracollo finale, in fin dei conti rimane pur sempre il destino che accomuna tutti gli uomini sulla terra. Ma intanto vivo, amo, soffro, perché non posso trovare pace sottraendomi al gioco della vita.



 
Top
0 replies since 8/1/2009, 17:37   123 views
  Share